Una verde vallata: la Svizzera pesciatina
Le colline che abbracciano la nostra Valdinievole sono tutte incantevoli e ci ammaliano, ma c’è un’area in particolare, la cosiddetta “Svizzera pesciatina” che ci rimanda un paesaggio unico per la Toscana, tanto da ricordare panorami decisamente più “nordici”, quasi alpini, motivo per il quale prende questo nome. Si tratta di una zona facilmente raggiungibile dal nostro Bed and breakfast con l’auto o con l’autobus, a metà tra il collinare e il montuoso, che si erge sopra la cittadina di Pescia e vicinissima al paese natale di Pinocchio, Collodi.
Forse non molti conoscono questa zona della Valleriana, e ancora meno probabilmente ne conoscono la storia… Il nome di Svizzera pesciatina fu dato dallo storico, scrittore ed economista Jean Charles Sismondi, ginevrino di origini italiane che innamorato di questi luoghi che gli ricordavano la patria, acquistò la Villa di Valchiusa e ne fece la sua dimora (che oggi ospita, in una parte, la Biblioteca Comunale).
Oltre alla vegetazione, ai panorami e agli scorci incredibili, qui troviamo le cosiddette 10 Castella, ovvero 10 piccolissimi paesi arroccati su altrettante colline: Pietrabuona, Fibbialla, Medicina, Aramo, Sorana, San Quirico, Vellano, Castelvecchio, Stiappa e Pontito. Ogni paese ha le sue tradizioni, ma in tutti potete trovare piatti e prodotti tipici squisiti come ad esempio il fagiolo di Sorana di denominazione DOP, la cui caratteristica è la buccia molto sottile, che una volta cotta è quasi impercettibile e un tutt’uno con la polpa.
L’abbondanza di corsi d’acqua in questa zona ne hanno poi favorito la costruzione di cartiere, alcune ancora attive, altre delle quali si possono purtroppo soltanto vedere i ruderi. Questa importante tradizione è però sfociata nella nascita, pochi anni fa, di un museo interamente dedicato alla carta e che è possibile visitare a Pietrabuona.
Tutti questi “Castella" ci restituiscono un perfetto ritratto paesaggistico di Toscana abbinato alle tradizioni culturali, culinarie e di vita del luogo, dove antichi mestieri sono riusciti a sopravvivere al tempo. Camminando tra i vicoli vi imbatterete in vecchie case di famiglia con stemmi sulle facciate, chiese di campagna che vi lasceranno increduli dalla loro bellezza, come la Pieve dei Santi Ansano e Tommaso o l’oratorio del SS. Rosario a Castelvecchio, assolutamente da vedere! Soggiornando in questi luoghi è anche imperdibile una visita alla numerose aziende agricole locali, come per esempio L’albero e la foglia, nel paese di Medicina, che seguendo rigorosamente la tradizione produce straordinari prodotti caseari di capra e a base di farina di castagne, e uno dei pochi luoghi dove possiamo ancora trovare un autentico metato per l’essiccazione delle castagne.
Insomma, partendo da Buggiano vi consigliamo un’immersione completa nelle tradizioni di questi luoghi, che davvero meritano di essere visitati.